Aperitivo Torino

Aperitorino

C’è qualcosa di speciale in quel momento in cui il giorno sfuma nella sera, e Torino sa come trasformarlo in un rito: l’aperitivo. Non è solo un drink o qualche stuzzichino, ma una pausa di riflessione, di incontro, di scoperta. Un po’ come la città stessa, che ti sorprende nei dettagli quando smetti di guardarla di fretta.

Al caffè Mulassano, negli anni ‘20, il tramezzino fece la sua comparsa sul bancone, diventando l’accompagnamento ideale per un vermouth o un bitter. Non era un semplice spuntino, ma un’idea rivoluzionaria: mangiare qualcosa di leggero prima di andare a teatro o a un concerto. Era il preludio della nostra quotidianità.

Eppure, l’aperitivo torinese ha radici ancora più antiche, affondando nella tradizione contadina della merenda sinoira. Dopo una giornata nei campi, ci si sedeva per uno spuntino, condividendo cibo e vino, e preparando il corpo – e lo spirito – alla cena. Non era un lusso, ma un bisogno di stare insieme.

Torino ha mantenuto questa vocazione: l’aperitivo è un momento che invita a rallentare, a condividere, a osservare chi hai intorno. Con un calice in mano e un piatto di stuzzichini, è come se la città ti dicesse: “Prenditi il tuo tempo”.

Oggi, questo rituale si evolve continuamente. Un cocktail può raccontarti una storia, una piazza al tramonto diventa un teatro, e un boccone saporito ti riporta alla semplicità di una volta. Non è solo un aperitivo, è un viaggio: nella città, nei suoi sapori, e – perché no – anche in te stesso.

E allora, la prossima volta che esci prima di cena o passi da Torino, non limitarti a bere qualcosa. Fermati. Guarda. Assapora. Scopri cosa significa davvero fare aperitivo qui, dove ogni bicchiere è una porta verso qualcosa di nuovo.

Oppure passa da Eccetera e scopri questo e altro nel grande Vermouth Voyager.

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